Sanificare l’aria e le superfici: ecco i prodotti più efficaci contro germi e batteri secondo gli esperti

La sanificazione di aria e superfici rappresenta una componente fondamentale per la prevenzione e il controllo della diffusione di germi e batteri in ambienti condivisi, come uffici, scuole, mezzi di trasporto e spazi pubblici. In un’epoca in cui l’attenzione alla salubrità degli ambienti è ai massimi livelli, la scelta dei prodotti giusti per la disinfezione risulta essenziale per garantire non solo la sicurezza delle persone, ma anche la tutela delle strutture e del patrimonio.

Le tecnologie più efficaci per la sanificazione dell’aria

Tra le soluzioni oggi più riconosciute dagli esperti per bonificare e purificare l’aria, alcune si distinguono per efficacia e rapidità d’azione. Il perossido di idrogeno (comunemente noto come acqua ossigenata) è considerato uno dei disinfettanti più versatili e potenti per la sua capacità di neutralizzare virus, batteri, spore e funghi sia nell’aria che sulle superfici. Nebulizzato, il perossido di idrogeno può raggiungere tutte le parti di un ambiente, incluse le zone meno accessibili come condotti e sistemi di ventilazione, assicurando una sanificazione completa e rapida. Il Ministero della Salute ne ha riconosciuto l’efficacia, individuando nello 0,5% la concentrazione ideale per la neutralizzazione degli agenti patogeni, incluso il SARS-CoV-2. Questo metodo, utilizzato anche nei sanificatori industriali, consente di rientrare rapidamente negli ambienti trattati senza rischi per la salute, in quanto residui e sottoprodotti si degradano in acqua e ossigeno.

L’ozono rappresenta un’altra tecnologia ampiamente impiegata per la disinfezione dell’aria. Si tratta di un potente ossidante capace di eliminare in maniera rapida e sicura una gamma molto vasta di microrganismi, tra cui virus, batteri e funghi. La sua capacità di penetrazione permette di raggiungere e trattare aree nascoste, saturando completamente l’ambiente. Tuttavia, il suo utilizzo richiede precauzioni particolari a causa dell’estrema instabilità e della potenziale tossicità per le vie respiratorie se non gestito correttamente. Gli ambienti devono essere completamente sgomberati durante il trattamento e arieggiati al termine dell’operazione per consentire l’eliminazione dei residui di ozono prima dell’utilizzo da parte delle persone.

Infine, alcuni sanificatori sfruttano l’azione degli ioni d’argento, noti per le loro proprietà antibatteriche, in sinergia con altre tecnologie come il perossido di idrogeno. Gli ioni d’argento agiscono inibendo la proliferazione dei microrganismi, offrendo una protezione prolungata nel tempo senza alterare la qualità dell’aria respirata.

Disinfezione delle superfici: prodotti e metodi raccomandati

La disinfezione delle superfici richiede soluzioni in grado di garantire una copertura omogenea e un’azione rapida anche in presenza di sporco organico. Tra i prodotti più raccomandati vi sono i disinfettanti schiumogeni, che permettono una distribuzione uniforme delle sostanze attive e massimizzano il contatto con ogni area trattata. Strumenti come cannoni schiuma e nebulizzatori, spesso utilizzati in ambienti industriali, assicurano che ogni superficie, compresi filtri e condotti degli impianti di climatizzazione, venga adeguatamente sanificata, riducendo al minimo il rischio di contaminazione e la formazione di colonie di batteri e funghi.

Un grande classico della disinfezione rimane il cloro attivo (ipoclorito di sodio), ancora oggi tra i più utilizzati grazie alla sua efficacia, versatilità e al basso costo. È idoneo sia per il trattamento delle superfici che per l’acqua, ma è importante prestare attenzione alla sua corretta diluizione e all’impatto su materiali delicati, come le superfici metalliche che potrebbero ossidarsi o deteriorarsi a seguito di un uso prolungato. La gestione professionale e attenta di questi prodotti è essenziale per evitare rischi per la salute e danni alle strutture.

In ambienti che richiedono una particolare attenzione al rispetto dell’ecosostenibilità (scuole, ospedali, uffici pubblici), sono sempre più diffusi i sanificanti biologici e biodegradabili. Questi prodotti, spesso a base di principi attivi di origine naturale, permettono una pulizia profonda riducendo al minimo l’impatto ambientale, senza lasciare residui tossici e garantendo livelli di igiene conformi agli standard più restrittivi.

  • Detergenti specifici: Permettono di rimuovere sporco e contaminanti, rappresentando il primo step di ogni piano di sanificazione.
  • Nebulizzatori: Utilizzati per diffondere finemente i disinfettanti e assicurare la copertura uniforme, anche delle aree più difficili.
  • Schiumogeni: Favoriscono il tempo di contatto con le superfici, migliorando l’efficacia del principio attivo.
  • Soluzioni biodegradabili: Scelte spesso preferite in ambienti sensibili all’ambiente, uniscono sicurezza ed efficacia igienica.

Sistemi integrati di sanificazione: tecnologia e risultati

L’evoluzione delle tecnologie di sanificazione pone sempre maggiore attenzione all’integrazione tra prodotti specifici e attrezzature avanzate. Oggi i sistemi di sanificazione più efficaci combinano l’utilizzo di nebulizzatori, cannoni schiumogeni e sanificatori portatili, che consentono una distribuzione precisa e capillare dei prodotti disinfettanti. Questi apparati, regolabili in funzione degli spazi e delle necessità igieniche, permettono il trattamento simultaneo di ampie superfici e dell’aria ambiente.

I principali vantaggi dei sistemi di nebulizzazione includono:

  • Copertura completa delle superfici e degli spazi, raggiungendo anche punti difficilmente accessibili.
  • Rapidità di intervento, fondamentale in scuole, uffici e ambienti pubblici ad alta rotazione.
  • Uniformità nella distribuzione del prodotto, che minimizza la formazione di zone “ombra” non trattate.
  • Possibilità di trattamenti programmati e automatizzati che assicurano frequenza e costanza anche in assenza di personale dedicato.

Grazie all’utilizzo combinato di attrezzature di ultima generazione e prodotti certificati biodegradabili, è possibile rispettare le più recenti normative (come la NF T 72-281) e garantire le condizioni igieniche richieste per la riapertura e la gestione in sicurezza degli ambienti collettivi.

Sanificare in modo sostenibile: il futuro della sicurezza ambientale

Oltre all’efficacia, una crescente sensibilità verso la sostenibilità guida la scelta dei prodotti per la sanificazione di aria e superfici. I sanificanti biologici di nuova generazione, basati su principi attivi naturali e biodegradabili, rappresentano una risposta concreta all’esigenza di integrare le migliori performance di disinfezione con il rispetto dell’ambiente, della salute pubblica e della normativa vigente.

Prodotti come EkoActive agiscono all’istante contro batteri e virus, diffondendosi in forma di nebbia attraverso sistemi di ventilazione o direttamente nell’aria, e vengono particolarmente raccomandati negli ambienti in cui la continuità di servizio è essenziale e l’esposizione a sostanze chimiche deve essere minimizzata. Questi prodotti, accanto agli agenti tradizionali come il perossido di idrogeno, consentono di ridurre il rischio microbiologico senza accumulo di residui potenzialmente dannosi.

In conclusione, la scelta dei prodotti per la sanificazione efficace di aria e superfici dipende dalla natura degli ambienti, dalla tipologia di inquinanti da trattare e dalla sensibilità verso la sostenibilità ambientale. Innovazione tecnologica, certificazioni di sicurezza, conformità agli standard e attenzione alla qualità dell’aria sono gli ingredienti fondamentali per garantire ambienti sani e protetti dal rischio di contaminazione microbiologica. Investire in sistemi di sanificazione avanzati significa tutelare la salute delle persone oggi e costruire un futuro più sicuro per tutti.

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